Sicuramente tutti conosceranno cos’è il misuratore di pressione manuale, conosciuto anche come sfigmomanometro aneroide. Quando questo apparecchio venne inventato mandò “in panchina” i classici misuratori a mercurio, introdotti in medicina più di cento anni fa ed oramai caduti in disuso a causa dei risaputi effetti negativi del mercurio sulla salute. Attualmente questi dispositivi rappresentano uno strumento medico di monitoraggio che non può mancare nella nostra casa.
- Quadrante 48 mm
- Manometro in ottone cromato
- Qualità Premium
- Valvola a vite in ottone, facilmente regolabile con precisione
- Scala di misurazione 0-300 mmHg ±1%
- bracciale D-ring grigio Superb tg. 4 (27-35 cm)
- Quadrante lineare in alluminio leggermente inclinato, da 0 a 300 mm Hg (di facile leggibilità)
- Massima tolleranza di errore +/- 2 mm Hg
- Ø 64 mm aluminium 1 tubo
- Validazione BHS
- Lavorato a mano dal 1971 | Garanzia di calibrazione a vita | 3 anni di garanzia sui componenti | Senza latex
- TEST DI QUALITÀ > Sottoposto a test da sforzo 3.000 volte e calibrato 5 volte
- CONSENTE UNO SGONFIAMENTO PRECISO > utilizzando la nostra valvola ad avvitamento in ottone cromato
- RESISTENTE ALL'ADERENZA E ALLE ROTTURE > Pompetta di gonfiamento e camera d'aria ad alta densità
Oggi il misuratore di pressione aneroide è uno degli apparecchi più utilizzati da medici e operatori sanitari, perché ha molte caratteristiche che lo rendono uno strumento davvero essenziale per un professionista del settore. Data la sua facilità di utilizzo, però, questo strumento può essere usato da tutti, in quanto è un ottimo alleato nel monitoraggio della pressione sanguigna.
Quando misuriamo la pressione con questo apparecchio, però, bisogna avere due particolari accortezze: lo sfigmomanometro non è idoneo alla misurazione della pressione nei neonati e non va lasciato oltre dieci minuti sul braccio quando il bracciale è al massimo della gonfiatura; l’inattenzione a questo dettaglio potrebbe provocare lesioni profonde e disturbi alla circolazione sanguigna del paziente. Inoltre è bene sapere che va utilizzato e maneggiato con cura e attenzione: in questo modo la sua resa sarà sempre perfetta.
Come funziona il misuratore di pressione manuale
Il funzionamento dei misuratori di pressione aneroidi è regolato da varie leve e molle. Questo semplice ma efficace sistema meccanico conteggia i valori pressori mostrandoli in tempo reale su uno strumento rotondo simile ad un orologio, dove una lancetta rossa ruota man mano che il bracciale viene gonfiato segnando il valore finale della pressione del paziente sottoposto alla misurazione non invasiva.
Benché dotato di molti valori aggiunti, questo strumento ha come difetto la scarsa stabilità ed è soggetto a facili deterioramenti, soprattutto in caso di scarsa manutenzione e accuratezza nell’uso. Il misuratore di pressione manuale può rivelarsi impreciso nel determinare la pressione sanguigna solo se viene maneggiato con poca cura. Nella lista dei malfunzionamenti più comuni ci sono: bracciale di gomma che presenta danni, ostruzione della valvola utilizzata per gonfiare il bracciale, danneggiamenti al sistema meccanico con conseguente malfunzionamento o blocco delle leve e delle molle che compongono il misuratore.
Per garantire lunga vita e prestazioni eccellenti al misuratore di pressione aneroide è sufficiente dopo l’utilizzo riavvolgere delicatamente la valvola e il tubo al bracciale e tenerlo sempre lo strumento ben riposto e chiuso nella custodia in dotazione, controllando che la lancetta indichi lo “0”. I componenti meccanici non vanno mai smontati o immersi in acqua, mentre il bracciale può essere lavato in acqua tiepida mescolata a un sapone neutro, oppure semplicemente strofinato con un fazzoletto umidificato, del tipo che solitamente vengono usati per l’igiene dei neonati.
Sfigmomanometro aneroide: come si usa?
La misurazione della pressione sanguigna tramite un misuratore aneroide si effettua nel seguente modo: prima di tutto sarebbe utile che siate sdraiati e rilassati. Se questa prima condizione non è attuabile, allora bisogna mettersi seduti comodamente con le gambe unite, bisogna stare fermi ed in silenzio. Sappiamo tutti dell’effetto che fa un camice bianco quando siamo in ospedale: ansia, sudore e nervosismo. Questi fattori possono fare in modo che le misurazioni risultino inesatte. Il bracciale va posizionato dall’operatore sanitario all’altezza dell’arteria sul braccio sinistro e ad un centimetro circa più in alto della piega del gomito.
Dopodichè respirate regolarmente e mantenete una posizione adeguata, tenendo il braccio destro a riposo in grembo. A questo punto potete iniziare a gonfiare il bracciale in modo continuo ma non forzato. Quando il bracciale è al massimo della sua capacità di espansione e la lancetta segna il valore massimo, verrà emesso un suono: il valore rilevato in quel momento è quello della pressione sistolica, detta anche pressione massima. In una persona sana i valori ottimali sono di 130 la massima e 85 la minima. Dopodichè potete procedere con lo sgonfiamento del bracciale, alla fine del quale si udirà un altro suono di avviso. La lancetta rossa, infine, segnerà il valore minimo pressorio ovvero la pressione diastolica.
- Lavorato a mano dal 1971 | Garanzia di calibrazione a vita | 3 anni di garanzia sui componenti | Senza latex
- TEST DI QUALITÀ > Sottoposto a test da sforzo 3.000 volte e calibrato 5 volte
- CONSENTE UNO SGONFIAMENTO PRECISO > utilizzando la nostra valvola ad avvitamento in ottone cromato
- RESISTENTE ALL'ADERENZA E ALLE ROTTURE > Pompetta di gonfiamento e camera d'aria ad alta densità
- Quadrante lineare in alluminio leggermente inclinato, da 0 a 300 mm Hg (di facile leggibilità)
- Massima tolleranza di errore +/- 2 mm Hg
- Ø 64 mm aluminium 1 tubo
- Validazione BHS
- Valvola a vite in ottone, facilmente regolabile con precisione
- Scala di misurazione 0-300 mmHg ±1%
- bracciale D-ring grigio Superb tg. 4 (27-35 cm)
- Quadrante 48 mm
- Manometro in ottone cromato
- Qualità Premium
Problematiche e ostacoli a una perfetta misurazione pressoria
In alcuni casi particolari si presenta la necessità di eseguire la misurazione della pressione sanguigna su entrambe le braccia; i casi più comuni durante i quali si verifica questo sono: eccessiva emotività del paziente, posizione non adeguata, disturbo della misurazione in corso da eventi fortuiti ( starnuti, sudorazione, tosse, agitazione), aritmie cardiache, assunzione precedente all’esame di caffeina o alcolici. Nel caso che i valori siano ancora palesemente falsati nonostante la doppia misurazione è bene sdraiarsi per circa 15 minuti e poi procedere a una nuova misurazione della pressione.